Determinazione e liquidazione della tassa di occupazione del suolo pubblico TOSAP (sostituita dal canone unico a partire dal 01/01/2021) - Comune di Felino

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Determinazione e liquidazione della tassa di occupazione del suolo pubblico TOSAP (sostituita dal canone unico a partire dal 01/01/2021)

Determinazione e liquidazione della tassa di occupazione del suolo pubblico TOSAP (sostituita dal canone unico a partire dal 01/01/2021)

Responsabile del procedimento: ICA srl
  • Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

  • Titolare del potere sostitutivo: Dott.ssa Eliana Setti
  • Email: e.setti@comune.felino.pr.it
  • Modalità di attivazione del potere sostitutivo: Presentazione scritta del ricorso
  • Unità organizzativa responsabile dell’istruttoria: ICA Srl

  • Responsabile dell'ufficio: ICA Srl
  • Telefono: 0521/833037
  • Email: info@icatributi.it
  • Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale: ICA Srl

  • Responsabile dell'ufficio: ICA Srl
  • Telefono: 0521/833037
  • Email: info@icatributi.it
Descrizione: Determinazione e liquidazione, in base alle tariffe del Canone Unico Patrimoniale (Delibera G.C. n. 42 del 26/04/2021), dell’ammontare del canone da versare per le diverse tipologie di occupazione di aree e suolo pubblico appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, comprese le aree destinate a mercati anche attrezzati, nonché le aree di proprietà privata, sulle quali risulti regolarmente costituita, nei modi e termini di legge, una servitù di uso pubblico.
Le occupazioni possono essere permanenti o temporanee.
Per le occupazioni permanenti la tassa è annua; per le occupazioni temporanee la tassa si applica in relazione alla durata dell’occupazione in base a fasce orarie.
La tassa è graduata a seconda dell’importanza dell’area sulla quale insiste l’occupazione; a tale scopo il territorio comunale è classificato in due categorie secondo la perimetrazione stabilita con delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 22 aprile 1994.

ATTENZIONE:
A decorrere dal 1° Gennaio 2021 per effetto delle disposizioni contenute nella legge 160 del 27 dicembre 2019, articolo 1 commi da 816 a 836 è istituito dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane il Canone Unico Patrimoniale di concessione.
La tassa si applica secondo le tariffe deliberate per le varie categorie ed in base alla vigente classificazione delle strade e delle altre aree pubbliche. La tassa è commisurata alla effettiva superficie occupata espressa in metri
quadrati o in metri lineari e viene corrisposta secondo le modalità e nei termini previsti dalla legge.
La tassa è dovuta anche per le occupazioni di fatto,indipendentemente dal rilascio della concessione o autorizzazione
Chi può richiederlo: Coloro che intendano occupare temporaneamente aree pubbliche
A chi è destinato: Coloro che hanno usufruito dell'occupazione del suolo pubblico con autorizzazione o di fatto
Modalità di Attivazione: D'ufficio
Modalità recupero informazioni propri procedimenti in corso: Domanda all'ufficio di competenza
Come si richiede : Presentando domanda in carta libera all'Ufficio Lavori pubblici
Tempi del procedimento: 30 gg
Documentazione rilasciata: Comunicazione dell'importo da corrispondere
Validità documentazione rilasciata: per il periodo dell'occupazione
Spese a carico dell'utente: canone calcolato sulla base della tipologia e durata di occupazione in base alle delibere in vigore
Modalità per l'effettuazione dei pagamenti Modalità di pagamento indicate nell'avviso di pagamento
Dove rivolgersi: ICA srl c/o Cartoleria Verdi Largo Brigate Alpine nr.7 (Centro Commerciale Val Baganza) Felino Tel. 0521/833037 - Fax 0521/835340
Documenti da presentare: richiesta in carta libera, eventuali planimetrie
Provvedimento sostituibile con una dichiarazione dell'interessato: No
Riferimenti legislativi (Normativa): Art. 33 del Regolamento per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Legge 160/2019 art. 1 commi 816-836 e 846-847)
Strumenti di tutela in favore dell'interessato Ricorso: contro il provvedimento di liquidazione può essere proposto ricorso all' Autorità Giudiziaria Ordinaria. Riesame: Qualora il contribuente sia in possesso di dati difformi da quelli contenuti nel provvedimento di liquidazione, può presentare all’ufficio una motivata richiesta di riesame, allegando l’eventuale documentazione a comprova di quanto sostenuto.
Modalità di attivazione degli strumenti di tutela in favore dell'interessato presentazione del ricorso nei tempi e modalità di legge
Conclusione Con Silenzio Assenso: No
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