Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) - Comune di Felino

Ambiente, Urbanistica e Territorio | Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) - Comune di Felino

Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors)

 

Con l’adesione al progetto europeo “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors) sottoscritta nel 2011, i comuni dell’Unione Pedemontana Parmense si sono impegnati a promuovere azioni per la riduzione delle emissioni di CO2 nei propri territori comunali e a definire misure e iniziative da intraprendere a livello locale per conseguire questo obiettivo unitamente a quelli previsti dal Protocollo di Kyoto.

Come previsto dal programma del Patto dei Sindaci, il primo documento prodotto dal Comune di Felino in collaborazione con le Università di Bologna e Parma è stato la BEI (Baseline Emission Inventory), cioè la fotografia delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici all’interno del territorio comunale nei vari settori (trasporti, aziende, residenze, edifici pubblici, ecc.). Il documento è stato condiviso con amministratori, rappresentanti delle consulte, cittadini e imprese nei mesi di Novembre e Dicembre 2012.

Dopo l’analisi della situazione attuale, la discussione si è spostata sulle misure e gli interventi da intraprendere, accanto a quelli già realizzati dal Comune o in programma, per coinvolgere anche i privati nelle azioni di riduzione delle emissioni.

Le soluzioni identificate sono state  poi inserite nel PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), un documento conclusivo sulle azioni ambientali da adottare nel comune di Felino approvato con Delibera di Consiglio Comunale n° 16 del 22/4/2013. Sia per la stesura di questo documento che soprattutto per la sua attuazione è stato cruciale il coinvolgimento e la collaborazione dei cittadini nella definizione di efficaci misure per ridurre le emissioni prodotte localmente da stabilimenti, trasporti e fabbricati residenziali.

Ai fini della redazione del PAES di Felino, l’Amministrazione Comunale si è impegnata infatti a organizzare una serie di incontri pubblici che miravano ad ampliare il più possibile la partecipazione attiva della cittadinanza. L’iniziativa, intitolata “Parteci-PAES”, si è svolta in tre appuntamenti focalizzati su specifici temi con i quali si è cercato di spiegare perché produrre e risparmiare energia non solo è eticamente corretto ma anche economicamente vantaggioso.

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